17 giugno 2024

Avviso pubblico per la selezione di iniziative imprenditoriali nei territori della Regione Toscana interessati dagli eventi alluvionali del novembre 2023, con applicazione dei regimi di aiuto ex L.181/89.

In attuazione dell’Accordo di Programma siglato tra Regione Toscana, Ministero delle Imprese e Made in Italy (MIMIT) e Invitalia, è stato pubblicato sul sito del MIMIT l’Avviso per le aree di crisi industriali per i territori colpiti dalle alluvioni.

In particolare, grazie al decreto-legge 9 dicembre 2023, n. 181, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 febbraio 2024, n. 11, sono stati stanziati 50 milioni di euro per il finanziamento di nuovi insediamenti produttivi o nuovi investimenti nei territori alluvionati, per i quali è stato riconosciuto lo status di crisi industriale e quindi applicabile la L 181/89.

Siamo di fronte alla seconda esperienza di estensione della L. 181/89 ai territori alluvionati, come noto un provvedimento del tutto analogo è stato adottato in occasione dell’alluvione di maggio 2023 che ha colpito soprattutto l’Emilia Romagna, ma anche alcuni comuni dell’alto Mugello.

E’ importante ricordare che questi fondi non sono finalizzati al ripristino dei danni e neppure riservati alle imprese danneggiate, che potranno certamente partecipare, ma solo per realizzare nuovi e diversi investimenti.

I potenziali destinatari possono quindi anche essere imprese con sede in altri comuni, o altre regioni, che decidono di fare un nuovo investimento nei comuni della Toscana colpiti dagli eventi alluvionali come elencati nell’avviso.

L’intervento è stato già presentato ai comuni interessati, alle associazioni di categoria e alle imprese lo scorso 3 giugno in collaborazione con MIMIT e con la presentazione dettagliata a cura di Invitalia.

L’avviso è stato approvato e disponibile al seguente link:

https://www.mimit.gov.it/it/incentivi/toscana-area-di-crisi-industriale-alluvione-2023

Aperto dal 9 luglio ore 12.00 fino al 30 ottobre ore 12.00 (su richiesta della Regione è stata prolungata la data di chiusura inizialmente prevista per consentire alle imprese interessate di preparare progetti adeguati).

E’ prevista una graduatoria dei progetti ammessi, sulla base del criterio dell’occupazione prevista.

In particolare, le assunzioni dovranno prioritariamente riguardare lavoratori residenti nel territorio dell’area di crisi, che:

• risultino percettori CIG;
• risultino iscritti alle liste di mobilità;
• risultino disoccupati a seguito di procedure di licenziamento collettivo;
• i lavoratori delle aziende del territorio di riferimento coinvolte dai tavoli di crisi attivi presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

 

Testo dettagliato dell’Avviso come da Circolare n. 713 del 7 giugno 2024

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