17 febbraio 2025

Avviato il processo di attuazione della Zona Logistica Semplificata (ZLS)

Definiti gli organi di governance e avviato il coordinamento tra gli enti coinvolti per l’implementazione delle misure previste.

La Presidenza del Consiglio dei Ministri, con l’adozione del decreto datato 25.11.2024, a firma del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha proceduto ad approvare la proposta di Zona Logistica Semplificata (ZLS) presentata dalla Giunta Regionale nel 2020.

 

La ZLS, prevista dalla Legge n. 205 del 2017, costituisce una variante adattata delle Zone economiche semplificate del Mezzogiorno, pur vedendo interessate porzioni di territorio limitate, e sostanzialmente corrispondenti, come contenuto nella proposta della Regione, nelle aree logistiche interessate alla movimentazione merci, che in buona parte, corrispondono ad aree di crisi industriale e aree 107.3.C.

La funzione della ZLS è quella, come previsto dalla disciplina, di coordinare le procedure insediative, semplificando i procedimenti e riducendo i tempi di risposta alle imprese, garantire un raccordo tra tutti gli enti la cui competenza opera su tali territori, dalle Autorità di sistema per i porti, agli enti locali, le Camere di commercio, il Consorzio ZIA, sino all’Agenzia delle dogane, in quest’ultimo caso nel perimetro di azione delimitato dal codice doganale e dalle recenti innovazioni (Sportello Unico doganale). Inoltre è da evidenziare la componente di sostegno economico all’insediamento produttivo, sia attraverso sostegno diretto, sia attraverso un regime fiscale agevolato della fiscalità nazionale o territoriale.

In tale contesto si collocano gli investimenti pubblici per il potenziamento delle infrastrutture logistiche e di mobilità, il cui quadro conoscitivo presente nella proposta dovrà essere aggiornato e diventare oggetto di una programmazione unitaria coordinata in sede di ZLS. Da ultimo, in tali aree opererà il credito di imposta a sostegno investimenti previsto dall’art. 13 del decreto legge 60/2024.

Le aree interessate sono porzioni del territorio dei seguenti Comuni: Carrara, Collesalvetti, Firenze, Livorno, Massa, Piombino, Pisa, Prato, Campi Bisenzio, Portoferraio.

Successivamente, con DPCM del 30.1.2025, il Ministro per gli affari europei, il PNRR e le politiche di coesione, per conto del Presidente del Consiglio dei Ministri, ha proceduto con l’istituzione del Comitato di indirizzo della Zona Logistica Semplificata (ZLS) della Regione Toscana, quale organo di governo della stessa ZLS congiuntamente alla Cabina di regia.

Il Comitato di indirizzo e' composto da:

a) il Presidente della Regione Toscana o un suo delegato, che lo presiede;

b) il Presidente dell'Autorita' di sistema portuale del Mar Tirreno settentrionale e il Presidente dell'Autorita' di sistema portuale del Mar Ligure orientale;

c) un rappresentante del Dipartimento per le politiche di coesione e per il Sud della Presidenza del Consiglio dei ministri;

d) un rappresentante del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;

e) un rappresentante del Ministero delle imprese e del made in Italy;

f) l’Amministratore unico del Consorzio industriale che insiste nell’area, ossia il Consorzio per la Zona industriale Apuana (ZIA);

g) il Presidente della Città Metropolitana di Firenze in qualità di uditore o suo delegato;

h) i Presidenti delle province di Massa Carrara, Livorno, Prato e Pisa in qualità di uditori o loro delegati;

i) i Sindaci dei comuni di Carrara, Collesalvetti, Campi Bisenzio, Livorno, Massa, Piombino, Pisa, Portoferraio e Prato in qualità di uditori o loro delegati.

Spettano al Comitato di indirizzo tutti i compiti previsti dal Regolamento di istituzione di Zone logistiche semplificate (DPCM 4 marzo 2024, n. 40). L’obiettivo è attuare le funzioni della ZLS, coordinare le procedure insediative (semplificando i procedimenti e riducendo i tempi di risposta alle imprese), garantire un raccordo tra tutti gli enti la cui competenza opera su tali territori, dalle Autorità di sistema per i porti, agli enti locali, le Camere di commercio, il Consorzio ZIA, sino all’Agenzia delle dogane. Senza ovviamente tralasciare il sostegno economico alle imprese, sia diretto, che attraverso un regime fiscale agevolato.

La Regione nei prossimi giorni, oltre a recepire il decreto ministeriale e ad organizzare la struttura interna, convocherà tutti gli attori del sistema (anche soggetti esclusi dal decreto come gli interporti fondamentali a definire il sistema nella sua completezza) per dare seguito alla istituzione degli organi politici e tecnici della ZLS ed avviarne l’operatività, con l’inizio del percorso che, tra le altre cose, potrà portare all’istituzione di un unico SUAP (Sportello per le attività produttive) di tutta la ZLS.

Gli atti citati, compresa la cartografia, possono essere reperiti al seguente indirizzo:

https://politichecoesione.governo.it/it/politica-di-coesione/strategie-tematiche-e-territoriali/strategie-territoriali/zone-logistiche-semplificate-zls/zls-italia/zls-regione-toscana/

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